Cosa vedere a Greetsiel Germania
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Greetsiel Germania: cosa vedere

Gamberetti, barche colorate, aria di mare e negozi che vendono conchiglie. Potrei chiedervi di provare a indovinare di che nazione si tratta ma credo che non pensereste mai alla Germania.

Nell’immaginario medio italiano quando si pensa alla Germania vengono in mente grandi città ordinate ma movimentate, con mezzi in orario; ristoranti, gelaterie e centri commerciali un po’ ovunque; industrie; würstel con crauti e ogni altro tipo di stereotipo tedesco, ma quando si arriva a Greetsiel si capisce che la Germania è molto di più.

Grazie al nostro amico tedesco Markus, abbiamo scoperto questa piccolissima città che ruota tutta intorno alla pesca al gamberetto e di cui proprio ora vi parlerò.

Siete pronti a partire? Vi racconto della nostra gita a Greetsiel, in Germania, un villaggio di mare che vive di pesca e turismo, ribattezzato da noi “la città dei gamberetti”.

Greetsiel Germania – La città dei gamberetti

Ci alziamo di buon’ora perché partiamo da Duisburg che dista circa 280 km da Greetsiel, non sarà l’unica tappa del nostro viaggio ma di questo parleremo un’altra volta.

Il caldo è tanto anche in Germania in questa estate dal clima insolito e nel cielo azzurro non c’è una nuvola a contrastare i raggi del sole. Sono le undici e dopo tante distese di grano, lavanda e girasoli, all’orizzonte si vedono le pale di due grandi mulini che attirano la nostra attenzione, siamo arrivati nella città dei gamberetti, Greetsiel.

Appena mettiamo piede fuori dall’auto capiamo subito che questo piccolo paese di pescatori è molto frequentato, ma quasi esclusivamente da turisti tedeschi.

Camminiamo lungo un parco con minigolf, attrezzi da ginnastica e altri attrezzi per fare massaggi di dubbia utilità, notiamo che molte persone sono sedute in piccole panche coperte da una tettoia, Markus ci spiega che si affittano, soprattutto nelle spiagge, per non portarsi sdraie e ombrelloni da casa.

Tutto ci incuriosisce, le affascinanti stradine pedonali lastricate di rosso con ristorantini e negozi marinareschi ci rapiscono più di una volta. Il caldo persiste e una leggera brezza marina ci rinfresca e porta con sé inaspettatamente un forte odore di pesce che mi ricorda il pungente odore delle barche da pesca in Sardegna.

Ed infatti, girato l’angolo si apre di fronte a noi il porto di Greetsiel, non si vedono più negozi, ma ristoranti che dominano dall’alto il porto e che con grossi cartelli appariscenti indicano la vendita di pesce fresco locale nel menu del giorno.

Greetsiel Germania
Porto di Greetsiel

Guardiamo le barche affascinati, così diverse dalle nostre, notiamo dettagli e riempiamo di domande il nostro amico, facciamo mille foto che interrompiamo solo quando il suono di una sirena indica una barca che si sta avvicinando per attraccare.

Un camion frigo si avvicina e con lui anche noi per vedere il carico. Poco dopo con una carrucola elettrica iniziano a portar su il pescato, decine di cassette che sembrano non finire mai vengono caricate nel camion frigo, colme fino all’orlo di minuscoli gamberetti, non più grandi di 3 cm. Noto che l’odore è cambiato, quello che prima era un pungente odore di pesce ora è quasi un dolce profumo che stimola non poco l’appetito.

La fame inizia davvero a farsi sentire, allora decidiamo di spostarci in un ristorantino per assaggiare qualcosa di tipico con i gamberetti, torniamo sui nostri passi per spostarci in una zona meno turistica del porticciolo e noto che tutti i pescatori giovani che ho visto indossano un vistoso orecchino con un simbolo marinaresco.

Arriviamo in una piazzetta triangolare dove in ogni angolo si trova un ristorante, dopo aver letto i menu esposti fuori ne scegliamo uno e ordiniamo senza indecisione il vanto del ristorante, la zuppa di gamberetti.

La scelta si rivela azzeccata, ci viene servita una sorta di zuppa densa, di colore rosa, con un sapore tendenzialmente dolce e delicato grazie alla cipolla e ai gustosissimi gamberetti. Non è certo al livello di una zuppa di cozze in Sardegna o di un cacciucco livornese ma sicuramente è stata un’ottima e piacevole sorpresa.

Continuiamo a curiosare nei negozi e ci regaliamo qualche ricordino perdendoci nelle mille vie che ci riportano all’auto.

Definirlo il paese dei gamberetti è forse un’esagerazione, ma abbiamo deciso di chiamarlo così per attirare l’attenzione su una Germania diversa ed insolita che ci affascina tantissimo.

Siamo certi che visitare la città di Greetsiel vi piacerà e vi aprirà gli occhi su una Germania diversa dall’immaginario comune.

Quando visitare Greetsiel

Senza dubbio la stagione migliore per visitare Greetsiel è l’estate, quando si può apprezzare appieno l’atmosfera di mare, con il sole che luccica nell’acqua del porto e le giornate più lunghe per potersi godere il posto con calma e relax.

Dove si trova Greetsiel

Greetsiel è un piccolo porto che si affaccia nella baia di Leybucht, nella costa nord della Germania, vicino al confine con i Paesi Bassi. Fa parte del comune di Krummhörn

Cosa vedere a Greetsiel

L’attrazione principale è sicuramente il porto (Hafen), c’è poi la spiaggia, la riserva naturale di Leyhorn, il Nationalpark Haus, i mulini (Greetsieler Zwillingsmühlen, Mühlenstraße 2) e, fuori dal villaggio, a circa 15 minuti di macchina, il coloratissimo faro Pilsum Lighthouse.

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