Cosa vedere al museo MoMA di New York
Stati Uniti

Cosa vedere al museo MoMA di New York

Fra i più conosciuti ed importanti musei di arte moderna al mondo, il MoMA di New York custodisce opere d’arte moderna e contemporanee di illustri artisti, provenienti da diversi paesi del mondo.

Al suo interno troverete opere di Van Gogh, Picasso, Dalì, Matisse, Monet, Warhol, Mirò e molti altri importantissimi pittori, scultori, e non solo. Per questo di solito è una delle tappe obbligatorie durante un viaggio nella Grande Mela.

Ci sono senza dubbio opere più famose ed imperdibili di altre ed essendo un museo molto grande (ed il tempo sempre poco per visitare una città come New York) è bene prepararsi prima per non trovarsi disorientati e per visitare il museo nei tempi giusti.

Ecco perché in questo articolo ti aiuteremo a capire cosa vedere e quali sono le opere da non perdere.
Il MoMA (Museum of Modern Art) si sviluppa in 6 piani, ognuno dedicato a determinati tipi di opere e a diversi servizi. I piani più interessanti sono il quarto e il quinto, ovvero quelli dove si trovano le opere più famose.

Per maggiori dettagli ecco la mappa del MoMA

MoMA: le opere più famose e da non perdere

Notte stellata (De sterrennacht) di Van Gogh

È il quadro che attira più visitatori!! Notte Stallata è stato dipinto da Van Gogh quando si trovava al manicomio di Saint-Paul-de Mausole a Saint-Rémy (nel sud della Francia), ispirato dal panorama che vedeva dalla finestra della sua camera da letto.

  • Dove e quando è stato realizzato: Saint Rémy, giugno 1889
  • Dove si trova: Piano 5 – sala 502
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Les Demoiselles d’Avignon di Pablo Picasso

Una delle opere più rappresentative del Cubismo di Picasso, Les Demoiselles d’Avignon raffigura cinque donne nude in una casa chiusa di via d’Avignone, nel quartiere a luci rosse di Barcellona.

  • Dove e quando è stato realizzato: Parigi, giugno-luglio 1907
  • Dove si trova: Piano 5 – sala 503
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La persistenza della memoria di Salvador Dalì

Cercatelo con attenzione, è talmente piccolo che potrebbe sfuggirvi! Una delle opere più famose di Dalì e fra le più rappresentative del suo Surrealismo, conosciuta anche col nome Gli orologi molli.

La danza di Henri Matisse

Pochi colori e linee semplici caratterizzano quest’opera di Matisse, realizzata in un’epoca in cui l’artista adottava un approccio riduttivo alla pittura.

Matisse pensava che il pittore non dovesse più occuparsi di raffigurare i dettagli, essendo la fotografia più adatta farlo. Nonostante la semplicità della sua opera Matisse riesce a rendere il senso di movimento e a dare fluidità alle figure.

  • Dove e quando è stato realizzato: Parigi, Boulevard des Invalides, inizio 1909
  • Dove si trova: Piano 5 – sala 506
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Le ninfee di Claude Monet

Le ninfee furono il soggetto preferito di Monet negli ultimi decenni della sua vita. L’opera del MoMA fa parte, infatti, di una serie di circa 250 opere che raffigurano gli stagni di ninfee nei suoi giardini a Giverny, nel nord-ovest della Francia. L’opera in questione non passa inosservata per le sue importanti dimensioni.

Il sogno di Henri Rousseau

Secondo la spiegazione dello stesso Rousseau la donna addormentata sul divano sogna di essere stata trasportata nella foresta, ascoltando i suoni dello strumento dell’incantatore, raffigurato anche questo nel dipinto. L’ambientazione è stata ispirata dalle sue visite al Jardin des Plantes di Parigi.

Hope, II di Gustav Klimt

L’opera si chiama Hope ma in realtà sembra ci sia poca speranza per la donna incinta raffigurata. China la testa e chiude gli occhi, come se pregasse per la sicurezza del suo bambino. Ma da dietro il suo stomaco spunta quello che sembra un teschio, un brutto presagio. Ai suoi piedi, tre donne a capo chino alzano le mani, presumibilmente in preghiera.

Klimt aveva chiamato quest’opera Visione, ma aveva intitolato un precedente dipinto di una donna incinta Speranza. Per associazione con il lavoro precedente, questo ha preso il nome di Hope, II.

Autoritratto con i capelli tagliati di Frida Kahlo

Abbandonando i tradizionali abiti ricamati e i fiori fra i capelli con cui solitamente è raffigurata, la pittrice questa volta si ritrae con un taglio di capelli corto ed in una veste maschile. Restano invece le sue scarpe col tacco ed un orecchino pendente.

Si pensa che questa versione androgina possa riferirsi alla bisessualità di Frida.

Lattina di zuppa Campbell’s di Andy Warhol

Il pasto quotidiano di Warhol per vent’anni, secondo quanto dichiarato da lui stesso, è diventato il soggetto di questo lavoro composto da trentadue tele, una per ciascuno dei gusti poi venduti da Campbell’s. “Facevo lo stesso pranzo ogni giorno, per vent’anni, immagino, la stessa cosa ancora e ancora”.

Ruota di bicicletta di Marcel Duchamp

Al centro di uno sgabello la ruota di bicicletta è libera di girare grazie alla forcella che la regge. Il suo nome originale è in francese Roue de bicyclette, tradotto in inglese Bicycle Wheel. È un importante opera dell’arte cinetica, quella esposta al MoMA è la terza versione realizzata, le prime due andarono perdute.

  • Dove e quando è stato realizzato: New York, 1951
  • Dove si trova: Piano 5 – sala 508
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MoMA New York opere italiane

Fra quelle presenti al Museum of Modern Arts di New York ci sono anche opere italiane di grande valore, ti consigliamo di non perderti le seguenti:

Forme uniche della continuità nello spazio di Umberto Boccioni

Considerata una delle opere più importanti del futurismo, questa scultura di Boccioni vuole esprimere movimento e fluidità, allontanandosi dalla scultura tradizionale. Oggi quest’opera si trova raffigurata nelle monete da 20 centesimi italiane.

Il canto d’amore di Giorgio de Chirico

Con questo quadro De Chirico anticipò lo stile surrealista, tanto che Il Canto d’Amore divenne un importante punto di riferimento per gli esponenti del movimento avanguardistico. Gli accostamenti improbabili di oggetti che in apparenza non c’entrano niente sono infatti un importante tema del Surrealismo.

  • Dove e quando è stato realizzato: Parigi, giugno-luglio 1914
  • Dove si trova: Piano 5 – Sala 517
  • Maggiori informazioni

Anna Zborowska, Modigliani

Un’altra opera italiana è Anna Zborowska, un ritratto realizzato da Modigliani, che si riconosce subito per il suo stile inconfondibile.

Altre opere da non perdere al Museum of Modern Arts

Non è finita qua, al MoMA ci sono ancora tante opere che meritano di essere ammirate, ve ne consigliamo qualche altra di seguito, indicandovi il piano e la sala dove si trovano:

  • Gli amanti di René Magritte, Parigi 1928. Dove si trova: Piano 5 – Sala 517
  • Agapanthus di Claude Monet, 1914-26. Dove si trova: Piano 5 – Sala 515 (proprio vicino alle Ninfee)
  • Uno: Numero 31 di Jackson Pollock, 1950. Dove si trova: Piano 4 – Sala 401

Moma biglietti

  • Adulti $25
  • Over 65 anni e visitatori disabili $18
  • Studenti $14
  • Bambini fino a 16 anni ingresso gratuito

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Moma orari

Il MoMa è aperto dalla domenica al venerdì dalle ore 10:30 alle 17:30 e il sabato dalle 10:30 alle 19:00.
Indirizzo: 11 West 53 Street, Midtown Manhattan (tra la Fifth Avenue e la Sixth Avenue)

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